Contemporanea

Meta-Fame // Ryan Mendoza

In questo spazio, fatto di meta-linguaggi, di meta-medium e di meta-versi si inserisce Mendoza con il suo personale prefisso: meta-fame. Unisce la parola “meta” a “fame”, “fama”, che forse è l’origine della creazione e del desiderio di andare “oltre” in una ri-mediazione definitiva. Una ri-mediazione intesa come “ri-forma” nell’intenzione di rinnovare o riabilitare altri media.
I vari hyperlink di Mendoza vanno dal fumetto famoso all’icona del web, al meme, tutto per coprire e scoprire messaggi forti e impegnati.

(dal testo in catalogo)

NOTE BIOGRAFICHE 

Ryan Mendoza (New York, USA, 1971) è l’artista autore delle opere The White House (2015), The Invitation (2016) e del The Rosa Parks House Project (2017). Descritto come una “rarità nel mondo dell’arte” dall’autore Milan Kundera, i progetti artistici e i dipinti di Mendoza si muovono tra espressionismo e realismo, coinvolgendo riferimenti americani e storici.
Ryan ha esposto in una serie di gallerie e musei europei tra cui Massimo Minini (Brescia), White Cube (Londra), Galerie Lelong e Museo Madre (Napoli). Nel 2015 il suo intimo diario d’artista Tutto è mio è stato pubblicato dall’editore italiano Bompiani.
Mendoza è docente a contratto presso la Columbia University, la Brown University e la RISD School of Design.
Vive tra Berlino e la Sicilia con la moglie Fabia e il figlio Dylan.

FORMATO 24 X 28 CM | BROSSURA

ISBN 9788899928827 | PAG. 48

DATA DI PUBBLICAZIONE: marzo 2022

TARGET: arte contemporanea, scultura, istallazione